Monologhi in vetrina è un percorso filosofico-comico che si articola in quattro appuntamenti.
Le storie incastonate nelle vetrine di un locale sono l’ingrediente per intraprendere un viaggio nel tempo sospeso del racconto.

Notte – La notte profuma di libertà, le stelle scintillano di un bagliore che quasi si può toccare! Si scorgono scie di luce lasciate dalle fate in volo, dei raggi luminosi fatti di polvere di stelle che rendono la notte brillante come mille pietre preziose. A volte si possono confondere con stelle cadenti ed è proprio in quell’istante che un desiderio si può avverare… La notte è il luogo di origine di tute le storie, l’incubazione di tutto quello che sarà o non sarà.
Racconti, miti e leggende su stelle, costellazioni e segni zodiacali nella magica notte di San Lorenzo

Mattino – Il mattino è nascita e rinascita, la sensazione imponente del fascino di un giorno nuovo. Generalmente è considerata nascita il momento in cui un essere vivente viene espulso dal corpo della madre: Buongiorno!
Racconti su gravidanza, nascita e su come temporeggiare sull’argomento.

Giorno – Il giorno siderale o giorno sidereo è il tempo che intercorre tra due passaggi consecutivi della medesima stella al meridiano di un determinato luogo terrestre… Metaforicamente la pienezza della vita.
Racconti sullo sviluppo delle relazioni, dei rapporti e dell’amore.. con le conseguenti prese di coscienza delle differenze tra marziani e venusiane (tra uomini e donne).

Sera – La sera è la fine di un percorso, il momento della riflessione sul tempo che è passato, il momento in cui si tirano le fila di quello che è stato e si fantastica su quello che invece sarà… Sera è Saggezza… il confronto tra il nuovo e il vecchio. Racconti di fine estate e confronti tra epoche.